L'ora ideale per andare a dormire: quale?

Per capire quale sarebbe L'ora ideale per andare a dormire, occorre considerare una serie di fattori. La durata del sonno varia molto da persona a persona, in base all’età e alle caratteristiche proprie di ognuno.

Il bisogno di dormire è, infatti, molto individuale e dipende da innumerevoli fattori: momento di crescita, costituzione personale, tendenze ereditarie, stili di vita, condizioni ambientali, stress e stato psicofisico.

È impossibile quindi stabilire con precisione qual'è l'ora ideale per andare a dormire, anche se indicativamente è stato individuato orario migliore per andare a letto.

Sai cos’è il ritmo circadiano?

Tutti hanno un proprio orologio interno che regola il ritmo dell’organismo nel corso delle 24 ore, cioè il ritmo circadiano, dal latino circa “intorno” e dies “giorno”.

Quest’orologio biologico si trova principalmente nell’ipotalamo, una piccola area del cervello. Esso regola i cicli del sonno, dell’alimentazione e di altre funzioni fisiologiche, determinando così il cronotipo di ognuno, che porta per esempio alcuni a tirare tardi la sera o a svegliarsi presto al mattino. Esistono tre tipi di cronotipo.

Vediamoli uno per uno.

1) Allodola

Le persone definite “allodole” tendono ad andare a letto presto, svegliandosi il mattino senza sonnolenza; si sentono subito attive e alcune riescono anche a praticare sport prima di recarsi al lavoro.

2) Gufo

I “gufi” invece prediligono la tendenza inversa: si svegliano con fatica e tendono ad arrivare in ritardo al lavoro, puntando su numerosi caffè per essere più efficienti.

Soffrono di torpore e affaticamento durante la prima parte della giornata per poi sentirsi via via più energici.

3) Colibrì o aquila

Con l’accelerazione dei ritmi di vita attuali, si sta evidenziando la presenza di un’altra tipologia di persone definite “colibrì” o “aquile”.

Sono particolarmente flessibili agli orari di lavoro, che tendono a continuare oltre il dovuto. Rischiano costantemente di abusare delle proprie risorse e di scivolare in una situazione cronica di stress, non riuscendo più a trarre dal sonno il dovuto ristoro.

Qual'è l’ora ideale per andare a dormire?

Indipendentemente dalle proprie preferenze e dal proprio cronotipo, secondo la scienza esiste l’orario in cui converrebbe coricarsi.

Lo rivela una ricerca, pubblicata dalla Società Europea di Cardiologia, che indica il momento ideale in cui andare a letto. Questo orario, inoltre, aiuterebbe anche a preservare l’organismo da malattie cardiovascolari.

Il risultato è quello ottenuto dopo uno studio effettuato su un campione di 9mila persone con stili di vita diversi. Ecco cosa si è scoperto...

Qual'è l'orario da evitare per coricarsi?

Mai a letto dopo le 24. Dai questionari compilati, gli scienziati hanno rilevato che:

• le persone che vanno a letto dopo la mezzanotte hanno il 25% di probabilità in più di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi va a letto tra le 22 e le 23;

• chi si corica tra le 23 e mezzanotte corre un rischio superiore del 12%.

 Meglio non andare a letto troppo presto

Niente buone notizie, inoltre, per chi va a letto troppo presto.

Chi si addormenta prima delle 22 non è immune, a lungo andare, dal rischio cardiovascolare; anzi, sempre secondo la ricerca avrebbe ben il 24% di probabilità in più di sviluppare un problema cardiaco.

Di conseguenza, l’ora migliore per andare a letto sarebbe, indicativamente, tra le 22 e le 23. Se non riusciamo ad andare a letto a quest’orario, dobbiamo comunque ricordarci di dormire bene. Perché quello che conta è la qualità del sonno... non la quantità!

Cos'è che conta davvero quando si dedice L'ora ideale per andare a dormire?

Quello che conta è la qualità non la quantità del sonno

Ciò che conta realmente è la qualità del sonno, perché da essa dipende la ricarica di energia dell’organismo e la sua salute.

Tuttavia va detto che tutti (fatta eccezione per i neonati), per poter sopravvivere, dobbiamo dormire da un minimo di 2 ore a un massimo di 15.

Con meno di 2 ore a notte si manifestano numerosi disturbi fisici, mentre con più di 15 si creerebbero non pochi problemi all’equilibrio psicofisico.

Ricordate che per dormire bene, serve soprattutto un buon materasso e un buon cuscino.

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