cosa fare per dormire bene

La melagrana: che significato ha?

La melagrana e il benessere per il sonno

Perchè la melagrana ti regala il benessere?

Tra i frutti che aiutano a conciliare il sonno c’è anche la melagrana.

Un frutto affascinante, prelibato e ricco di proprietà, che con il rosso dei suoi chicchi ammalia e fa pensare subito alle feste natalizie.

Portarlo in tavola non solo mette allegria e arricchisce di colore la mise en place, ma aiuta a dormire notti più serene.

In questo articolo vi sveliamo il motivo… e qualche curiosità sulla sua origine!

La melagrana aiuta a dormire?

Caratteristiche nutrizionali alla mano, la melagrana risulta molto ricca di acqua e con un contenuto medio di carboidrati, mentre quello lipidico e proteico sono molto bassi.

Quello che stupisce maggiormente è un altro dato: numerosi sono i sali minerali contenuti al suo interno (in primis ferro e potassio, ma anche zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio), che favoriscono un sonno profondo e riposante.

Quali sono i benefici per il sonno?

il frutto apporta benefici grazie a numerose sostanze benefiche e principi attivi, in primis diversi antiossidanti (è tra i frutti più ricchi di queste sostanze), come flavonoidi, acido ellagico e gallico, e quercetina.

Si tratta, infine, di un frutto poco calorico, poiché contiene soltanto 65 calorie per 100 grammi di prodotto.

 La melagrana aiuta a dormire bene

Sempre guardando la scheda delle caratteristiche di questo frutto notiamo come siano presenti in elevate quantità anche le vitamine.

In particolare quelle del gruppo B, la A, la C (una melagrana può contenere fino al 20% dell’intero fabbisogno giornaliero), la E e la K.

Questo rende la melagrana un frutto miracoloso per la pelle e per i capelli: gli estratti di melograno leniscono e ammorbidiscono la cute, sono delicati e utilizzati anche su contorni occhi e labbra.

 La melagrana è un sonnifero?

La melagrana è stata oggetto di miti e tradizioni millenarie.

I persiani la consideravano simbolo dell’invincibilità e per qualche studioso è considerato il frutto del peccato (al posto della mela).

Una leggenda vuole, ad esempio, che sia stata la dea Afrodite a piantare la prima pianta di melograno a Cipro, diventando sacra per gli abitanti dell’isola.

Fin dall’antichità la pianta è stata quindi associata a temi di fertilità e fecondità.

E per gli Egizi, addirittura, il succo della melagrana, mescolato con la birra, dava origine a una bevanda magica e potente in grado di salvare l’umanità dalla distruzione.

Domire, fortuna e melagrana?

Se fin dall’antichità la melagrana è stata considerata un frutto di buon auspicio, ancora oggi è simbolo di fertilità, abbondanza e fortuna.

E il suo succo di colore rosso evoca il sangue e rappresenta l’energia vitale.

La tradizione popolare vuole che, durante le feste natalizie o nella notte di San Silvestro, a tavola, ci sia sempre una melagrana, in modo da assicurarsi fortuna, ricchezza e lunga vita per l’anno a venire.

Che sia utilizzata come addobbo per un centrotavola o come ingrediente per una ricetta, l’importante è che non manchi mai.

Come si assume prima di dormire ?

Puoi mangiare una melagrana al giorno, dopo aver tolto la buccia: ricorda che una volta aperta va consumata entro quattro giorni, poiché la polpa del frutto aperto tende a deteriorarsi rapidamente.

I semi di melagrana possono essere spremuti e bevuti in succhi, da soli o con un’aggiunta di pera, succo di limone e bacche di Goji (una bevanda super energetica).

In alternativa, i semi si mettono nelle insalate, nello yogurt o nelle macedonie.

Ma per il loro gusto delicato, sono indicati anche nelle ricette con la carne e il pesce.

E tu come la porterai in tavola?

Metti in pratica questi consigli per dormire meglio e non dimenticarti di seguire Olimpoflex per nuovi suggerimenti sul sonno. 

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