cosa fare per dormire bene

Il sonno dei bambini: come funziona?

falsi miti sul sonno dei bambini

Sfatiamo allora i falsi miti più diffusi sul sonno dei bambini per ritrovare una notte serena in famiglia.“Quando sono piccoli, i bambini non fanno riposare bene i genitori”. Questo è solo uno dei tanti falsi miti sul sonno dei bambini. Tutto dipende dalle caratteristiche personali, dall’età ma anche da come noi ci comportiamo. Dobbiamo, infatti, smettere di pensare al momento in cui siamo sdraiati a letto come a un’assenza di veglia, in cui tutto è immodificabile, perché non è esattamente così. Scoprine di più!

È diseducativo dormire nel letto dei genitori ? 

Falso. l co-sleeping, così è definita l’abitudine a dormire insieme sin dai primi giorni dalla nascita, è poco diffuso, se non addirittura visto come un vizio nelle società industriali dell’Occidente.

In realtà, la vicinanza tra bambini e genitori è percepita inconsciamente da tutti i piccoli come metodo di conforto notturno.

Va benissimo se questa fase è limitata ai primi momenti in cui il bambino è piccolo, tanto che sarà lui stesso, quando non ne avrà più bisogno, a decidere autonomamente di non dormire più nel lettone.

I bambini allattati al seno prima di dormire riposano meglio ? 

Vero. Nel latte materno è presente il triptofano, ovvero il precursore della melatonina che aiuta a dormire più profondamente.

Attenzione, però, perché è stato dimostrato scientificamente che il latte materno ha un andamento dinamico capace di modificare alcuni dei suoi componenti a seconda delle fasi del giorno.

Se bevuto di mattina, alcuni suoi componenti (come i sali e i cortisoli) possono aiutare a essere attivi.

È importante anche ricordare che nessun latte artificiale può garantire il dinamismo di quello materno: non c’è nessuna evidenza scientifica che, sostituendolo al latte della madre, questo possa favorire il sonno del bambino.

Dormire troppo di giorno è negativo per il sonno dei bambini? 

Falso. I bambini hanno bisogno di riposini per riprendere energia.

Per questo motivo un pisolino postprandiale permette al bambino di avere una maggiore forza durante il giorno per poi riposare in modo continuativo la notte.

Se il piccolo fa dei sonnellini sporadici o troppo brevi, potrebbe invece iniziare a sentire una stanchezza, che compromette il suo umore.

Come per gli adulti, infatti, avere poche riserve di energia provoca un aumento nei livelli di cortisolo, l’ormone del buonumore che

interferisce con i livelli di melatonina, l’ormone del sonno. Ecco spiegato perché se il bambino non dorme bene di pomeriggio, poi tende ad avere più risvegli di più di notte.

C’è però un’eccezione da segnalare, che riguarda quei neonati che “hanno il giorno e la note scambiati”.

Per loro è necessario, invece, limitare i pisolini diurni per facilitare un adattamento dell’orologio biologico a un maggiore sonno notturno.

La melatonina facilita il sonno dei bambini? 

L’uso della melatonina può essere estemporaneo e non può essere usata in maniera continuativa nel tempo.

Meglio evitarla (salvo rari casi eccezionali) e impostare una buona routine che porti a risultati duraturi nel tempo, piuttosto che rimedi occasionali.

Cosa succede se lascio piangere il bambino/a per farlo addormentare da solo ? 

Quando si sceglie di lasciar piangere il bambino finché non si addormenta, si può avere l’effetto contrario: può sentirsi abbandonato e questo può generare ansia in lui, tanto che quando si sveglierà di notte piangerà ancora di più a causa della paura dell’addormentamento.

Non ci sarà un abbandono al sonno quanto ansia, paura e difficoltà a gestirlo.

Mettere a letto il bambino più tardi può aiutarlo a dormire di più ? 

Falso. È assolutamente il contrario.

Un bambino che va a letto stanco, come abbiamo visto al punto 3, dormirà male e con frequenti risvegli notturni.

Meglio coricarsi presto, come si fa, per esempio, nei Paesi del Nord Europa, dove infatti i bambini lamentano meno problemi di insonnia.

L’orario ideale per la nanna? Presto, intorno alle 20, a seconda dell’età del bambino e delle abitudini della famiglia.

È infatti in quella fascia oraria che il calar del sole porta a un aumento nella produzione di melatonina.

L’incremento di melatonina permette al bambino di addormentarsi più velocemente e facilmente, con meno proteste, meno pianti, e di rimanere addormentato per un periodo più lungo di tempo la notte.

Metti in pratica questi consigli per far dormire meglio il tuo bambino/a e continua a seguire Olimpoflex per nuovi suggerimenti sul sonno.

Scopri di più

Perché fatichi ad addormentarti quando non sei nel tuo letto?
Dimmi come dormi.. e ti dirò chi sei

Commenta

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.